Oltrepassando il Ninfeo si percorre il “Corridoio prospettico” del giardino pensile principale; il giardino risale al XVI secolo; la forma attuale è dovuta ad una risistemazione del XVII secolo; Il giardino è un tipico esempio di giardino “all’italiana”; si è stimato che alcuni bossi abbiano oltre seicento anni; i bagaroli (Spaccasassi - Celtis australis) del viale e altri alberi (pini e cipressi) hanno un’età compresa tra i 300 e i 500 anni.
Il piazzale in fondo al giardino, detto “la Rotonda”, è stato realizzato nei primi anni ottanta del secolo scorso con materiali di recupero provenienti dalla Palazzina di monsignor Angelo (l’ex-Caserma); la fontana del leoncino e gli elementi architettonici in peperino (parti dell’antica balaustra della Palazzina) risalgono al XVIII Secolo.
Dalla Rotonda è possibile ammirare i resti del mastio della Rocca di Patrica.